J.S. Bach : Consolatio

Ricercar Consort - Philippe Pierlot

Pubblicato il 16/02/18 su Mirare
Artisti principali: Ricercar Consort Philippe Pierlot Hannah Morrison Carlos Mena Hans-Jörg Mammel Mathias Vieweg
Genere: Cantate sacre
Distinzioni: Gramophone Editor's Choice

Libretto digitale

Disponibile in

24-Bit/96 kHz Stereo

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La cantata Jesus nahm zu sich die Zwölfe (Gesù prese a sé i Dodici) BWV 22 occupa in Bach una posizione storica. Infatti la compose ancora a Cöthen, come candidatura al posto di Kantor a Lipsia, poi la diresse il 7 febbraio del 1723, cantando forse egli stesso la parte di basso. Sappiamo che il Consiglio della città, non potendo ottenere la partecipazione dei suoi compositori preferiti – Telemann, Graupner e altri due – si decise ad accontentarsi del «mediocre» Bach… Il vangelo del giorno riporta innanzitutto l’annuncio della propria morte e risurrezione, fatto da Cristo ai discepoli. Effettivo modesto: voci, archi, oboe e continuo, ma il contenuto musicale è (come in quasi tutte le cantate di Bach) quanto di più sontuoso abbia scritto.

Per la stessa celebrazione, Bach concepì l’anno seguente una nuova cantata, Herr Jesu Christ, wahr’ Mensch und Gott (Signore Gesù Cristo, vero uomo e vero Dio) BWV 127. Ora, quest’ultima non ha quasi nulla che l’avvicini alla precedente: Bach propone una meditazione davvero impressionante sulla morte fisica. Lui che, nelle sue cantate, invoca una morte beata che lo strapperà alle vicissitudini della vita terrena, eccolo rivelare qui quanto possa temere la morte fisica. L’aria «Die Seele Ruht» è uno di quei sublimi momenti sospesi di Bach, un’ineffabile tintinnabulum in cui soprano ed oboe dialogano su una tematica lancinante, mentre i flauti e i pizzicati degli archi descrivono il tempo che scorre, in una bellezza indescrivibile.

Infine, è con Die Elenden sollen essen (I poveri avranno da mangiare) BWV 75 che Bach prese servizio a Lipsia, questa volta presso la chiesa di San Nicola, poiché le cantate venivano eseguite in alternanza fra questa e la chiesa di San Tommaso. Desiderando probabilmente sottolineare il proprio arrivo in maniera brillante, Bach concepì questa cantata in vaste proporzioni: quattordici numeri distribuiti in due parti. Certo, non poteva produrre ogni settimana partiture tanto ampie e potenti. Ma qui c’è davvero materia da Passione… ed è con passione che Philippe Pierlot, il suo Ricercar Consort e i solisti ci restituiscono questi capolavori. © SM/Qobuz

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J.S. Bach : Consolatio

Philippe Pierlot

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Cantata, BWV 75 "Die Elenden sollen essen" (Johann Sebastian Bach)

Prima parte: I. Chorus. Die Elenden sollen essen

Ricercar Consort