Handel : Silla

Sonia Prina... - Europa Galante - Fabio Biondi

Pubblicato il 01/09/17 su Glossa
Artisti principali: Sonia Prina
Genere: Opere integrali

Libretto digitale

Disponibile in

24-Bit/48 kHz Stereo

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Nessuna opera di Händel è enigmatica tanto quanto Silla. Questa quarta produzione londinese fu composta nel 1713, ed è tutto ciò che sappiamo di certo al riguardo! Sia l’autografo che gli spartiti manoscritti sono incompleti, né possediamo informazioni su una qualunque rappresentazione contemporanea. I primi studiosi di Händel tentarono di trovare una spiegazione e alla fine convennero che Silla era stata scritta per una rappresentazione privata presso il conte di Burlington, allora mecenate del compositore. Poi, nel 1969, la scoperta di un nuovo libretto risalente al mese di giugno 1713 stabilisce la presunta data di una prima rappresentazione. La presenza di una strana dedica al duca D’Aumont, ambasciatore francese da poco nominato, suggerisce la possibilità di una rappresentazione organizzata da o per il duca. Cosa che spiegherebbe non solo l’assenza di una traduzione inglese nel libretto, caso unico tra le produzioni londinesi di Händel, ma anche la relativa brevità dell’opera.

Alcuni punti restano tuttavia irrisolti. Essendo D’Aumont una figura di spicco nell’ambiente londinese, sembra poco probabile che una simile iniziativa sia stata ignorata dalla stampa inglese o che lo stesso D’Aumont abbia dimenticato di citarla nei propri scritti. Silla è andata in scena nel 1713? Il verdetto non può essere ancora pronunciato. Altre domande si pongono per quanto riguarda l’opera in senso stretto, in particolare la scelta del soggetto. Si tratta infatti di una delle rare opere storiche di Händel, incentrata sugli ultimi anni di vita di Lucio Cornelio Silla come descritti da Plutarco: impossessatosi di Roma, questo console trasformatosi in un despota assassinò i suoi avversari prima di ritirarsi in modo tanto brusco quanto inverosimile nella sua villa di campagna per dedicarsi ai suoi svaghi. Risulta difficile immaginare che una trama del genere si addica a un’opera concepita probabilmente come una pièce d’occasion per commemorare un qualche evento: gli studiosi si sono arrovellati per trovare delle risposte e alcuni tentarono persino di scorgervi un contesto allegorico. Oltre al tema, anche la qualità e il senso del libretto sono stati oggetto di critiche virulente. La musica si ispira notevolmente alle cantate italiane degli anni giovanili del compositore, ed è interessante notare che, dal punto di vista stilistico, essa si riallaccia in una certa misura alla sua opera storica precedente, Agrippina.

Sebbene le stranezze del libretto ne facciano un candidato poco atto a occupare un posto nel grande repertorio lirico, Silla contiene un cospicuo numero di bellezze musicali. Ricordiamo inoltre che Händel attribuiva alla sua opera un certo valore, tanto da riciclarne una parte considerevole nel suo lavoro successivo, Amadigi di Gaula. © SM/Qobuz

Maggiori informazioni

Handel : Silla

Fabio Biondi

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Silla, HWV 10 (Georg Friedrich Händel)

Overture

Fabio Biondi