The Successful Beginning

Martha Argerich

Pubblicato il 17/08/18 su Profil
Artisti principali: Martha Argerich Ruggiero Ricci Sudwestfunkorchester Baden-Baden WDR Sinfonieorchester Köln Ernest Bour Peter Maag
Genere: Classica

Libretto digitale

Disponibile in

16-Bit/44.1 kHz Stereo

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Non si finisce più di riesumare le prime incisioni di Martha Argerich, per la grandissima gioia dei suoi aficionados. Un trattamento simile, generalmente riservato ai musicisti deceduti da tempo, indica chiaramente quale favolosa interprete ancora sia, dato che la pianista argentina è in piena attività, moltiplica concerti e registrazioni e sembra farsi beffe del tempo che passa, e che non ha intaccato il suo pianismo impetuoso e virtuosistico.
Il presente album, inciso fra il 1955 (prima ancora del Concorso di Ginevra che l’avrebbe resa celebre) e il 1961 dalle Radio di Amburgo e di Colonia, offre un repertorio vario ma in parte previsto, poiché si tratta dei compositori che avrebbe suonato per tutta la vita: Ravel, Chopin, Mozart, Prokofiev, Bartók. Ma ciò che confonde, qui, sono l’insolenza tecnica, l’immaginazione, il virtuosismo radioso che sarebbero diventati le costanti della sua lunghissima e magnifica carriera.

Con l’eccellente accompagnamento di Ernest Bour alla testa della sua Orchestra della Südwestfunk di Baden-Baden (e il tutto splendidamente registrato, il che è un eufemismo per le radio tedesche di quel periodo), il Concerto in sol di Ravel, uno dei suoi cavalli di battaglia, è un momento d’antologia per la sua poesia – che dolcezza nell’Adagio! – e per l’allegria che ne emana. Altra sorpresa di calibro il Concerto in do maggiore di Mozart (n. 21, K. 467) accompagnato da quell’immenso mozartiano che fu il grande direttore svizzero Peter Maag. Questa complicità perfetta ci regala una visione attraversata dalla giovinezza, con tempi vivaci ed una favolosa elocuzione della pianista, che “dice” costantemente qualcosa con una freschezza e una volubilità miracolose.
Ritroviamo la Martha Argerich camerista nella Settima Sonata di Beethoven con il grande violinista Ruggiero Ricci, che fu uno dei primi partner dei suoi giovani anni europei. Il resto della pubblicazione propone altre perle rare, come alcune sonate di Mozart, la Toccata di Schumann, le due Rapsodie op. 79 di Brahms, la Toccata e la Terza Sonata di Prokofiev, e ancora delle Rapsodie ungheresi di Franz Liszt, gitane da dare i brividi. Assolutamente da scoprire! © François Hudry/Qobuz

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The Successful Beginning

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Piano Concerto in G Major, M. 83 (Maurice Ravel)

I. Allegramente

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