Streaming illimitato
Ascolta subito questo album in alta qualità sulle nostre app
Inizia il mio periodo di prova e riproduci l'albumGoditi questo album sulle app Qobuz con il tuo abbonamento
AbbonatiGoditi questo album sulle app Qobuz con il tuo abbonamento
Download digitale
Acquista e scarica questo album in più formati, secondo le tue esigenze.
Il pianista cubano Alfredo Rodriguez si è trasferito negli Stati Uniti a gennaio 2009. Una forma di sradicamento che non ha tuttavia allontanato questo trentenne dalle sue origini e dal suo patrimonio. «Quando si vive nel proprio paese, si è immersi nella realtà locale senza essere necessariamente consapevoli dei vari elementi che plasmano tale realtà. Io ho respirato musica cubana per anni. Starne lontano oggi mi permette di vedere le cose da un’altra prospettiva. Comporre e suonare quella musica è come scoprire un’altra volta chi sono.»
Avevamo già sentito parlare di questo talentuoso pupillo di Quincy Jones. Ma il suo quarto album uscito per la Mack Avenue Records permette di apprezzare ancora meglio la sua capacità di infilarsi tra i generi e di slalomare tra epoche e paesaggi. Il jazz assolutamente plurale di Rodriguez impressiona sempre, persino quando riprende un tormentone come Bésame Mucho. Insieme al batterista Michael Olivera e al bassista Munir Hossn, crea un jazz multisfaccettato logicamente ancorato alla tradizione della sua terra natale ed estremamente ricco dal punto di vista musicale. Ma è proprio quando il suo suono è altrove che emerge la sua vena poetica. La forza narrativa del suo pianoforte prende allora il sopravvento e non resta che seguirlo a occhi chiusi… Da notare che lo stesso Quincy ha rimesso i panni del produttore per rendere ancora più compiuto questo Little Dream. © Clotilde Maréchal/Qobuz
Al momento stai ascoltando degli estratti.
Ascolta oltre 100 milioni di brani con un abbonamento streaming illimitato.
Ascolta questa playlist e più di 100 milioni di brani con i nostri abbonamenti di streaming illimitato
A partire da 12,49€/mese
Alfredo Rodriguez, MainArtist
(C) 2018 Mack Avenue Records II, LLC (P) 2018 Mack Avenue Records II, LLC
Alfredo Rodriguez, MainArtist
(C) 2018 Mack Avenue Records II, LLC (P) 2018 Mack Avenue Records II, LLC
Alfredo Rodriguez, MainArtist
(C) 2018 Mack Avenue Records II, LLC (P) 2018 Mack Avenue Records II, LLC
Alfredo Rodriguez, MainArtist
(C) 2018 Mack Avenue Records II, LLC (P) 2018 Mack Avenue Records II, LLC
Alfredo Rodriguez, MainArtist
(C) 2018 Mack Avenue Records II, LLC (P) 2018 Mack Avenue Records II, LLC
Alfredo Rodriguez, MainArtist
(C) 2018 Mack Avenue Records II, LLC (P) 2018 Mack Avenue Records II, LLC
Alfredo Rodriguez, MainArtist
(C) 2018 Mack Avenue Records II, LLC (P) 2018 Mack Avenue Records II, LLC
Alfredo Rodriguez, MainArtist
(C) 2018 Mack Avenue Records II, LLC (P) 2018 Mack Avenue Records II, LLC
Alfredo Rodriguez, MainArtist
(C) 2018 Mack Avenue Records II, LLC (P) 2018 Mack Avenue Records II, LLC
Alfredo Rodriguez, MainArtist
(C) 2018 Mack Avenue Records II, LLC (P) 2018 Mack Avenue Records II, LLC
Alfredo Rodriguez, MainArtist
(C) 2018 Mack Avenue Records II, LLC (P) 2018 Mack Avenue Records II, LLC
Alfredo Rodriguez, MainArtist
(C) 2018 Mack Avenue Records II, LLC (P) 2018 Mack Avenue Records II, LLC
Approfondimenti
Il pianista cubano Alfredo Rodriguez si è trasferito negli Stati Uniti a gennaio 2009. Una forma di sradicamento che non ha tuttavia allontanato questo trentenne dalle sue origini e dal suo patrimonio. «Quando si vive nel proprio paese, si è immersi nella realtà locale senza essere necessariamente consapevoli dei vari elementi che plasmano tale realtà. Io ho respirato musica cubana per anni. Starne lontano oggi mi permette di vedere le cose da un’altra prospettiva. Comporre e suonare quella musica è come scoprire un’altra volta chi sono.»
Avevamo già sentito parlare di questo talentuoso pupillo di Quincy Jones. Ma il suo quarto album uscito per la Mack Avenue Records permette di apprezzare ancora meglio la sua capacità di infilarsi tra i generi e di slalomare tra epoche e paesaggi. Il jazz assolutamente plurale di Rodriguez impressiona sempre, persino quando riprende un tormentone come Bésame Mucho. Insieme al batterista Michael Olivera e al bassista Munir Hossn, crea un jazz multisfaccettato logicamente ancorato alla tradizione della sua terra natale ed estremamente ricco dal punto di vista musicale. Ma è proprio quando il suo suono è altrove che emerge la sua vena poetica. La forza narrativa del suo pianoforte prende allora il sopravvento e non resta che seguirlo a occhi chiusi… Da notare che lo stesso Quincy ha rimesso i panni del produttore per rendere ancora più compiuto questo Little Dream. © Clotilde Maréchal/Qobuz
A proposito dell'album
- 1 disco(i) - 12 traccia(e)
- Durata totale: 00:48:25
- Artisti principali: Alfredo Rodriguez
- Etichetta: Mack Avenue Records
- Genere: Jazz Latin jazz
(C) 2018 Mack Avenue Records II, LLC (P) 2018 Mack Avenue Records II, LLC
Migliorare le informazioni sugli albumPerché acquistare su Qobuz
-
Ascolta la tua musica in streaming o download
Acquista un album o una singola traccia. Oppure ascolta il nostro intero catalogo con i nostri abbonamenti streaming illimitati di alta qualità.
-
Zero DRM
I file scaricati ti appartengono, senza limiti d’uso. Puoi scaricarli tutte le volte che vuoi.
-
Scegli il formato più adatto a te
Scarica i tuoi acquisti in un'ampia varietà di formati (FLAC, ALAC, WAV, AIF ...) a seconda delle tue esigenze.
-
Ascolta i tuoi acquisti sulle nostre app
Scarica le app Qobuz per smartphone, tablet e computer e ascolta i tuoi acquisti dappertutto.