Room with a View

Approfondimenti

Due anni dopo Mirapolis, il suo omaggio al defunto parco divertimenti parigino, Erwan Castex, che non molto tempo fa si esibiva nei piccoli club parigini, ha confermato il suo posto nella categoria di produttori elettronici in grado di riempire le sale da concerto classiche. Ora bussa nuovamente alle porte della “grande” cultura francese con Room With a View, album appena pubblicato da InFiné, realizzato in collaborazione con il Ballet national de Marseille, dal settembre 2019 guidati da (La)Horde, collettivo iconoclasta parigino di danzatori di protesta e multimediali. Insieme, questi artisti underground infiltratisi nel territorio istituzionale, hanno messo in scena uno spettacolo al Teatro Châtelet di Parigi all’inizio di marzo, e questo disco di Rone ne è la colonna sonora.

Ma quest’opera non vuole essere solo questo, Room With a View, più che una semplice colonna sonora è un concept album sull’emergenza ecologica e umana, sui percorsi di riflessione e di azione tracciati dallo scrittore Alain Damasio o dall’astrofisico Aurélien Barrau. “Ho voluto aprire una discussione, non voglio dare lezioni a nessuno. Ma non credo che possiamo ignorare questo argomento”, spiega Rone. Un album che veicola un messaggio importante e che contiene una serie di capolavori, tra cui i due brani senza beat Sophora Japonica e Room with a View. Fino alla chiusura con Solastalgia e i campionamenti dei vari "ha, ho" del collettivo, prova della dimensione collaborativa dell’album. Rone dispiega le sue melodie ipnotiche con Esperanza, che inevitabilmente ci ricorda il classico Time dei Pachanga Boys, o Raverie, con questa cassa techno ovattata che ci fa entrare in un tunnel di rumori industriali, ma che mostra sempre una luce alla fine, come accade sempre con questo artista. © Smaël Bouaici/Qobuz