Ravel, Franck, Ligeti, Messiaen

Approfondimenti

Intorno al faro evidente e schiacciante della Sonata per violino e pianoforte di Franck, il Duo Gazzana ha scelto di proporre opere meno praticate – tanto poco praticate, in verità, che il Duo di Ligeti è qui presentato in prima discografica mondiale! L’album si apre con la sonata «Postuma» di Ravel, scritta nel 1897 ma pubblicata solo quarant’anni dopo la scomparsa. Coeva alla Pavane pour une infante défunte, ne possiede la grazia ancora un filo debussysta, persino fauriana. Nessun virtuosismo qui, ma un’intimità che sembra gettare un ponte fra il giovane Ravel ed il Ravel dell’ultima maturità. Dopo la Sonata di Franck che è inutile presentare (ma utile ascoltare sotto le dita di queste due sorelle, Natascia e Raffaella, molto dotate, allieve di Bruno Canino, Ruggiero Ricci, Yehudi Menuhin e Pierre Amoyal), si può dunque scoprire una piccola rarità di Ligeti, il Duo del 1946 in cui l’influsso di Bartók resta predominante, nei suoi elementi rumeni e magiari. L’album si chiude su un’altra opera di gioventù, Tema e variazioni di Messiaen, scritta nel 1932 come regalo di nozze alla sua prima moglie. L’ultima variazione, contemplativa, sembra aprire il cammino agli ultimi accenti del Quartetto per la fine del tempo. Qui ascoltiamo già tutte le armonie e le scale care al compositore; gli uccellini, invece, non erano ancora usciti. © SM/Qobuz