Endangered Species: The Essential Recordings

Approfondimenti

C’è molto da prendere sull’album dell’ultimo dei fratelli Neville. Colui che ha lasciato la sua impronta come membro dei Meters e dei Neville Brothers ‒ due influenti gruppi della storia della musica ‒ torna con Endangered Species. Un ulteriore omaggio alla New Orleans e al Southern soul. Endangered Species: The Essential recordings è una compilation riassuntiva del cofanetto di cinque dischi, The Complete Recordings (uscito contemporaneamente), che passa in rassegna la sua carriera musicale in compagnia di ospiti leggendari come Bob Dylan, Fats Domino, Earl King, D. Johnson, Naomi Neville e molti altri. Ogni singola traccia trabocca di suoni tremendamente funky, soul e blues. La creatività di Cyril Neville è impressionante e le sue composizioni piene di verve. Appare chiaro che non è un dilettante, soprattutto quando si pensa che ha composto con grandi come Bono degli U2, Taj Mahal o ancora Allen Toussaint. Inoltre, se c’è un elemento che nessuno può contestare, quello è proprio la sua voce. Quale cantante è capace di trasmettere il beat della batteria come sa fare Cyril Neville, di diffondere finanche il più piccolo impulso dei bassi? Non c’è dubbio: ci troviamo di fronte a una specie rara, una specie che d’altra parte sa rimanere fedele alle sue origini, come dimostra il forte legame con le sue radici africane ma anche la collaborazione con la casa discografica di suo figlio, la World Order Records, per la quale esce quest’album. Coinvolge persino sua moglie, Gaynielle Neville, che canta su Lift Every Voice and Sing. I testi, impegnati, ruotano spesso attorno a temi umanitari come i diritti civili e le ingiustizie del mondo. Ritmate e piene di riferimenti all’amore in senso lato, New Orleans Cookin', Funkaliscious o More Professor Longhair sono canzoni che si ascolterebbero per ore. © Anna Coluthe/Qobuz