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Machine Head|Catharsis

Catharsis

Machine Head

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In più di vent’anni, il percorso dei Machine Head è lungi dall’essere stato privo di ostacoli. Nel 1994, con Burn My Eyes, uni dei migliori primi album della storia dell’heavy metal, si preannunciava un futuro radioso. Ma, a partire dalla fine della prima tournée mondiale, dei problemi interni hanno frenato questo bello slancio. Tra i rimaneggiamenti e le sperimentazioni confuse di Robb Flynn, il cantante-chitarrista, e il carattere instabile del gruppo, siamo finiti a considerare i MH come un caso disperato. La cosa peggiore è che ancora oggi sono pochi coloro che pensano che il gruppo abbia superato o eguagliato il suo primo tentativo. E ciò è crudelmente ingiusto. Dopo un positivo, ma non sorprendente,  Bloodstone & Diamonds, questa Catharsis rischia, nuovamente, di separare. Con più di un’ora e un quarto di tempo, obbliga, dunque, l’ascoltatore a dedicargli buona parte del suo tempo libero, e nemmeno una traccia è destinata ad una soddisfazione semplice ed immediata. Se i fan più affezionati avevano avuto qualche brivido con il sorprendente singolo Is There Anybody Out There ?, lanciato nel 2016 (ma non incluso qui), non significava assolutamente una nuova svolta radicale, anche se prefigurava alcune sperimentazioni di Catharsis.


Alcuni pezzi, come PsychoticGrind You Down e Razorblade Smile, sembreranno meno confusi in quanto assomigliano a ciò che gli Slipknot hanno proposto in modo più accessibile. L’inizio prepotente in Volatile non offenderà coloro la cui soglia di tolleranza arriva fino ad Avenged Sevenfold, Trivium o Five Finger Death Punch. Proprio come California Bleeding e la sua atmosfera allegra stile Suicidal Tendencies con un tocco di Stone Sour. Ma il resto dell’album è molto più complicato. Con la loro essenza di Linkin Park o Limp Bizkit, sembra che Triple Beam e Bastards vogliano disperatamente riqualificare Supercharger. La canzone, come da titolo, alterna il brutale (ancora in stile Slipknot), gli strati di sintetizzatore e i ritornelli ultra-melodici in maniera contrastante. Se Beyond the Pale o Hope Begets Hope seguono la stessa direzione, in teoria feriscono di meno le sensibilità metal, visto che i passaggi sfumati sono integrati in modo più sottile, con meno effetti “speciali” della voce e dei voli strumentali molto heavy old school. Al contrario, Kaleidoscope saprà sorprendere con un matrimonio tanto armonioso quanto improbabile tra Pantera e Papa Roach. Nuotiamo in un territorio sconosciuto con il sofisticato Heavy Lies the Crown, caratterizzato dalle influenze progressive alla Opeth, sebbene il suo aspetto teatrale ricordi anche Tenacious D. I MH continuano a disorientare con Screaming at the Sun, tra voli alla Alice In Chains e proiezioni metal calibrate stile Killswitch Engage. Dopo tutto questo, forse non saremo più confusi dalla semplice ballata  Behind a Mask e i suoi arpeggi acustici, anche se questa volta siamo più vicini a Tool o Nine Inch Nails. Ed è ancora Trent Reznor che pensiamo di sentire nella dolce Eulogy, che chiude l’album. Catharsis, nome più che azzeccato, è così un album in cui i MH realizzano nuovamente a prescindere dalle aspettative per dare libero sfogo ai loro istinti. Una sorta di piacere proibito che ha poche possibilità di ricevere un consenso unanime. ©JPS/Qobuz

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Catharsis

Machine Head

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1
Volatile Explicit
00:04:38

Machine Head, MainArtist - Robert Flynn, Composer, Lyricist - Phil Demmel, Lyricist

2018 Nuclear Blast Entertainment 2018 Nuclear Blast Entertainment

2
Catharsis
00:06:10

Machine Head, MainArtist - Robert Flynn, Composer, Lyricist - Phil Demmel, Composer

2018 Nuclear Blast Entertainment 2018 Nuclear Blast Entertainment

3
Beyond The Pale Explicit
00:04:31

Machine Head, MainArtist - Robert Flynn, Composer, Lyricist - Phil Demmel, Composer

2018 Nuclear Blast Entertainment 2018 Nuclear Blast Entertainment

4
California Bleeding Explicit
00:04:12

Machine Head, MainArtist - Robert Flynn, Composer, Lyricist - Phil Demmel, Composer, Lyricist

2018 Nuclear Blast Entertainment 2018 Nuclear Blast Entertainment

5
Triple Beam Explicit
00:04:41

Machine Head, MainArtist - Dave McClain, Composer - Robert Flynn, Composer, Lyricist - Jared MacEachern, Composer

2018 Nuclear Blast Entertainment 2018 Nuclear Blast Entertainment

6
Kaleidoscope Explicit
00:04:03

Machine Head, MainArtist - Robert Flynn, Composer, Lyricist - Phil Demmel, Composer, Lyricist

2018 Nuclear Blast Entertainment 2018 Nuclear Blast Entertainment

7
Bastards Explicit
00:05:04

Machine Head, MainArtist - Robert Flynn, Composer, Lyricist

2018 Nuclear Blast Entertainment 2018 Nuclear Blast Entertainment

8
Hope Begets Hope
00:04:30

Machine Head, MainArtist - Robert Flynn, Lyricist - Phil Demmel, Composer - Jared MacEachern, Composer, Lyricist

2018 Nuclear Blast Entertainment 2018 Nuclear Blast Entertainment

9
Screaming At The Sun Explicit
00:03:54

Machine Head, MainArtist - Robert Flynn, Composer, Lyricist - Phil Demmel, Lyricist

2018 Nuclear Blast Entertainment 2018 Nuclear Blast Entertainment

10
Behind A Mask
00:04:07

Machine Head, MainArtist - Robert Flynn, Composer, Lyricist - Phil Demmel, Composer

2018 Nuclear Blast Entertainment 2018 Nuclear Blast Entertainment

11
Heavy Lies The Crown
00:08:48

Machine Head, MainArtist - Robert Flynn, Composer, Lyricist - Phil Demmel, Composer, Lyricist - Jared MacEachern, Composer, Lyricist

2018 Nuclear Blast Entertainment 2018 Nuclear Blast Entertainment

12
Psychotic Explicit
00:05:01

Machine Head, MainArtist - Dave McClain, Composer - Robert Flynn, Composer, Lyricist - Phil Demmel, Composer, Lyricist - Jared MacEachern, Composer

2018 Nuclear Blast Entertainment 2018 Nuclear Blast Entertainment

13
Grind You Down Explicit
00:04:06

Machine Head, MainArtist - Robert Flynn, Composer, Lyricist - Phil Demmel, Lyricist

2018 Nuclear Blast Entertainment 2018 Nuclear Blast Entertainment

14
Razorblade Smile Explicit
00:04:00

Machine Head, MainArtist - Dave McClain, Composer - Robert Flynn, Composer, Lyricist - Phil Demmel, Lyricist - Jared MacEachern, Lyricist

2018 Nuclear Blast Entertainment 2018 Nuclear Blast Entertainment

15
Eulogy
00:06:33

Machine Head, MainArtist - Robert Flynn, Composer, Lyricist - Jared MacEachern, Lyricist

2018 Nuclear Blast Entertainment 2018 Nuclear Blast Entertainment

Approfondimenti

In più di vent’anni, il percorso dei Machine Head è lungi dall’essere stato privo di ostacoli. Nel 1994, con Burn My Eyes, uni dei migliori primi album della storia dell’heavy metal, si preannunciava un futuro radioso. Ma, a partire dalla fine della prima tournée mondiale, dei problemi interni hanno frenato questo bello slancio. Tra i rimaneggiamenti e le sperimentazioni confuse di Robb Flynn, il cantante-chitarrista, e il carattere instabile del gruppo, siamo finiti a considerare i MH come un caso disperato. La cosa peggiore è che ancora oggi sono pochi coloro che pensano che il gruppo abbia superato o eguagliato il suo primo tentativo. E ciò è crudelmente ingiusto. Dopo un positivo, ma non sorprendente,  Bloodstone & Diamonds, questa Catharsis rischia, nuovamente, di separare. Con più di un’ora e un quarto di tempo, obbliga, dunque, l’ascoltatore a dedicargli buona parte del suo tempo libero, e nemmeno una traccia è destinata ad una soddisfazione semplice ed immediata. Se i fan più affezionati avevano avuto qualche brivido con il sorprendente singolo Is There Anybody Out There ?, lanciato nel 2016 (ma non incluso qui), non significava assolutamente una nuova svolta radicale, anche se prefigurava alcune sperimentazioni di Catharsis.


Alcuni pezzi, come PsychoticGrind You Down e Razorblade Smile, sembreranno meno confusi in quanto assomigliano a ciò che gli Slipknot hanno proposto in modo più accessibile. L’inizio prepotente in Volatile non offenderà coloro la cui soglia di tolleranza arriva fino ad Avenged Sevenfold, Trivium o Five Finger Death Punch. Proprio come California Bleeding e la sua atmosfera allegra stile Suicidal Tendencies con un tocco di Stone Sour. Ma il resto dell’album è molto più complicato. Con la loro essenza di Linkin Park o Limp Bizkit, sembra che Triple Beam e Bastards vogliano disperatamente riqualificare Supercharger. La canzone, come da titolo, alterna il brutale (ancora in stile Slipknot), gli strati di sintetizzatore e i ritornelli ultra-melodici in maniera contrastante. Se Beyond the Pale o Hope Begets Hope seguono la stessa direzione, in teoria feriscono di meno le sensibilità metal, visto che i passaggi sfumati sono integrati in modo più sottile, con meno effetti “speciali” della voce e dei voli strumentali molto heavy old school. Al contrario, Kaleidoscope saprà sorprendere con un matrimonio tanto armonioso quanto improbabile tra Pantera e Papa Roach. Nuotiamo in un territorio sconosciuto con il sofisticato Heavy Lies the Crown, caratterizzato dalle influenze progressive alla Opeth, sebbene il suo aspetto teatrale ricordi anche Tenacious D. I MH continuano a disorientare con Screaming at the Sun, tra voli alla Alice In Chains e proiezioni metal calibrate stile Killswitch Engage. Dopo tutto questo, forse non saremo più confusi dalla semplice ballata  Behind a Mask e i suoi arpeggi acustici, anche se questa volta siamo più vicini a Tool o Nine Inch Nails. Ed è ancora Trent Reznor che pensiamo di sentire nella dolce Eulogy, che chiude l’album. Catharsis, nome più che azzeccato, è così un album in cui i MH realizzano nuovamente a prescindere dalle aspettative per dare libero sfogo ai loro istinti. Una sorta di piacere proibito che ha poche possibilità di ricevere un consenso unanime. ©JPS/Qobuz

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