Waking World

Youn Sun Nah

Pubblicato il 28/01/22 su Arts Music
Artisti principali: Youn Sun Nah
Genere: Vocal jazz

Disponibile in

24-Bit/44.1 kHz Stereo

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Con Waking World, Youn Sun Nah ci offre il suo primo album in cui si occupa dei testi e della musica. La pandemia e la conseguente reclusione hanno spinto la cantante coreana a fare questo grande passo. Due decenni dopo la sua prima registrazione, la nativa di Seul pubblica così un'opera senza cover, uno dei suoi territori preferiti. Undici tracce che Youn Sun Nah ha iniziato a scrivere nella sua casa in Corea. Le classiche parole che curano tutti i mali... “Se non fosse stato per Covid”, sottolinea, “non avrei mai osato registrare un disco con le mie composizioni. Pensavo di non essere pronta ad assumere il ruolo di compositrice”. Ancora più che nei suoi album precedenti, riesce ad estendere i confini esistenti tra vari generi musicali e il jazz, che in origine era il nucleo del suo DNA musicale e ora è diventato uno dei suoi tanti satelliti. Waking World è anche la raffinata fusione dei suoi molteplici istinti, che siano jazz, naturalmente, ma anche pop, folk, world... La donna che ha sempre avuto più a che fare con la britannica Norma Winstone che con l’americana Ella Fitzgerald, concentra tutta la sua energia vocale sulle melodie e sull’accompagnamento strumentale. Il suo caratteristico canto e la sua dizione perfettamente strutturata sono il solido filo d'Arianna che uniscono i 40 minuti di questo album.

Con Xavier Tribolet alle tastiere e alla batteria, Thomas Naïm alle chitarre, Laurent Vernerey al basso, Guillaume Latil al violoncello, Héloïse Lefebvre al violino e la sempre brillante Airelle Besson al flicorno e alla tromba, Youn Sun Nah avanza come un’acrobata, con un magnetismo che è spesso sognante (Waking World), a volte orientaleggiante (Heart of a Woman), o tinto di blues (Lost Vegas). Le ombre delle varie Kate Bush, Melody Gardot, Agnes Obel e Jeanne Lee si stagliano volta per volta in questo ambiente voluttuoso... Se il punto di partenza di Waking World è stata la reclusione, il suo punto di arrivo è un profondo giacimento di possibilità. Come un invito alla libertà espressiva e di umore. Una libertà che Youn Sun Nah in questo album ci offre costantemente e che è impossibile rifiutare. © Marc Zisman/Qobuz

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Bird On The Ground

00:03:30

Laurent Vernerey, Acoustic Bass, Electric Bass - Raphael Jonin, Masterer - Xavier Tribolet, Drums, Organ, Percussion, Piano, Electric Piano, Synthesizer - Thomas Naïm, Banjo, Acoustic Guitar, Electric Guitar - Youn Sun Nah, Composer, Lyricist, Producer, Arranger, Programming, MainArtist - Airelle Besson, Flugelhorn, Trumpet - Thomas Rasoanaivo, AssistantEngineer - Guillaume Latil, Cello - Héloïse Lefebvre, Violin - Aristide Rosier, Recording & Mixing - Remy Dumelz, Recording & Mixing - Julien Creus, AssistantEngineer - Axel Matignon, Producer - Pol Piton, AssistantEngineer

© 2022 Nplug Inc., under exclusive license to Arts Music Inc., a Warner Music Group Company. All rights reserved. ℗ 2021 Hub Music, Inc. under exclusive license to Arts Music Inc., a Warner Music Group Company

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