Con il suo 15° album “The Bridge”, l’artista britannico miscela sapientemente rock, pop, folk e jazz con la stessa classe di sempre...

È stato un film con Maurice Chevalier ad ispirare Sting per gli interventi fischiettati del brano If It's Love. E anche per lo spirito generale del suo nuovo album, The Bridge, pubblicato recentemente. Come nel film Amami stanotte (1932) di Rouben Mamoulian, dove la canzone Isn't It Romantic passa di “voce in voce” come una malattia contagiosa (non a caso...) colmando la distanza tra i due protagonisti del film, con questo 15° album in studio Sting vuole rappresentare il concetto della musica che fa da ponte, tra le persone o tra le fasi della vita.  

Sting - If It’s Love (Official Music Video)

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  Concepito durante la pandemia di Covid19, The Bridge dispiega una serie di ritratti di personaggi che si trovano ad affrontare prove più o meno dolorose: dal marito tradito in Loving You a un uomo tra la vita e la morte in The Bells Of St. Thomas.  

Sting - Rushing Water (Official Video)

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  Con la sua compassione e la sua empatia, Sting costruisce ponti verso un futuro di libertà. E con la sua solita ricca tavolozza musicale - dal jazz di The Bells Of St. Thomas, al pop rock di Rushing Water (che delizierà i nostalgici dei Police) al folk di The Bridge o di The Hills On The Border - l'artista britannico rivela ancora una volta il suo incomparabile senso della melodia attraverso questa serie di “ponti costruiti sopra acque agitate” che sfidano le avversità. © Nicolas Magenham/Qobuz

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