Grazie a Dan Auerbach dei Black Keys, alcune canzoni inedite del padre dello swamp rock sono riemerse a distanza di tre anni dalla sua morte. Inestimabili gemme per tutti i fan dell'americana!

Alcuni musicisti incarnano un genere tutto loro. E Tony Joe White era l’incarnazione dello swamp rock. Mescolando con maestria country, blues, rock'n'roll, soul e rhythm'n'blues, questo ragazzo della Louisiana (che purtroppo è stato stroncato da un infarto alla fine del 2018) ha tradotto in musica il suo bayou natio. Alla sua impressionante, geniale colonna sonora bluesy non mancava nulla: un calore travolgente, un'atmosfera quasi sensuale, la poesia selvaggia, i fiati bollenti e le chitarre ruvide. E naturalmente, la sua voce baritonale e il suo atteggiamento rilassato, incastonato nel suo DNA. Tutto questo ha reso lo “stile” Tony Joe White ancora più unico... È abbastanza logico che questo musicista abbia incrociato il suo cammino con quello di Dan Auerbach. Anche se in modo postumo. Tony Joe White è uno di quei cantanti che hanno alimentato la fiamma artistica della mente dei Black Keys, ossessionato da tutto ciò che ruota intorno all'americana. I due uomini si incontrarono nel 2009, in occasione di un festival australiano. Inoltre, Auerbach era amico di Jody White, il figlio, con il quale aveva persino ipotizzato una collaborazione con l'autore dei mitici brani Rainy Night in Georgia e Polk Salad Annie. Ipotesi che non si è mai realizzata... Dopo la morte di suo padre, Jody ha tirato fuori dalla soffitta alcuni demo inediti e li ha passati al suo amico. Il risultato è Smoke From The Chimney, un album di nove canzoni piuttosto eterogenee, costruite intorno alla voce e alla chitarra del defunto musicista e arricchite e arrangiate da un gruppo di virtuosi habitué degli studi di Nashville, tra cui il batterista Gene Chrisman, Paul Franklin e la sua pedal steel impressionista, le tastiere di Bobby Wood (quel Wurlitzer!), il bassista Dave Roe e il chitarrista Marcus King. Naturalmente, Auerbach non poteva mancare: suona sia in elettrico che in acustico, basso, batteria e percussioni.  

Tony Joe White - 'Smoke from the Chimney' [Trailer]

Easy Eye Sound

  Smoke From The Chimney ha il merito di aver riportato alla luce delle vere composizioni, non degli abbozzi di canzone. Brani dove la voce del maestro dello swamp rock è molto presente, talvolta raggiungendo i livelli dell'epoca d'oro: il periodo 1968/1973, quello dei suoi capolavori Black and White o Homemade Ice Cream, che fa capolino nel magnifico brano omonimo, Smoke From The Chimney, o su Boot Money, che esalta quello stile rilassato, molto soul, che è il marchio di fabbrica di Tony Joe White.  

Tony Joe White - "Smoke from the Chimney" [Official Video]

Easy Eye Sound

  Brani come Listen To Your Song, più “mainstream”, giocano la carta del blues, molto più convenzionale, ma senza mai farsene un problema... Insomma, Dan Auerbach ha fatto un bel lavoro. E soprattutto, ha dato ai più giovani la possibilità di tuffarsi nel famoso periodo d'oro di questo musicista soprannominato “The Swamp Fox”, la volpe della palude... © Marc Zisman/Qobuz

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