Il maestro del swamp rock è morto a 75 anni...

Alcuni musicisti incarnano, da soli, un interno genere. Lo swamp rock è Tony Joe White. Mescolando in modo sottile il country, il blues, il rock’n’roll, il soul e il rhythm’n’blues, il ragazzo della Louisiana stroncato da una crisi cardiaca il 24 octobre 2018 ha tradotto in musica il suo bayou natale. Un caldo spossante, un’umidità quasi sessuale, poesia polverosa, ottoni bollenti e chitarre ruvide, non mancava nulla all’appello di questa colonna sonora appiccicosa e geniale. La sua voce da baritono calante, come la sua postura “laid back” iscritta nel suo DNA, ha contribuito a rendere lo stile Tony Joe White ancora più unico.

In sei anni, per la Monument Records poi per la Warner Bros., avrà inciso sei album demenziali: Black and White (1968), ...Continued (1969), Tony Joe (1970), Tony Joe White (1971), The Train I'm On (1972) e Homemade Ice Cream (1973). Nel 1969, un certo Elvis Presley riprenderà la sua Polk Salad Annie, aumentando così la sua popolarità Perché l’interprete di razza era prima di tutto un compositore di classe, autore dei successi Rainy Night in Georgia (cantata poi da Ray Charles), Willie and Laura Mae Jones, Steamy Windows, Soul Francisco e Roosevelt and Ira Lee. E quando affrontava le perle dei suoi colleghi, come la Wichita Lineman di Jimmy Webb, ne dava spesso l’interpretazione definitiva. Come Dr. John e J.J. Cale, Tony Joe White è stato un alligatore solitario dalla pelle dura. Il depositario di una postura e di uno stile…

Tony Joe White - "Polk Salad Annie" [Live from Austin, TX]

Live From Austin TX

Tony Joe White - I Get Off On It 1980 in Austin Texas

Ars Jazz and Blues Collection

Tony Joe White Good In Blues THE BEST VERSION (with Mark Knopfler)

Tom Kovats

ASCOLTA LES ALBUMS DI TONY JOE WHITE SU QOBUZ

Per seguire tutto quello che succede su Qobuz, seguiteci su Facebook!