John Squire & Liam Gallagher, era scritto nel destino?

Liam Gallagher non si sarà riconciliato con il fratello, ma ha fatto squadra con uno dei suoi idoli, il chitarrista degli Stone Roses, John Squire. Questa fusione tra Oasis e Stone Roses, autentica epifania per i fan, probabilmente potrebbe anche rappresentare un sogno adolescenziale che si realizza per il giovane Gallagher. Senza gli Stone Roses, infatti, gli Oasis non sarebbero mai nati. “Quando ho sentito Sally Cinnamon per la prima volta, ho capito quale sarebbe stato il mio destino”, disse Noel all’epoca. Quando nel maggio 1987 uscì il secondo singolo dei Roses, Liam aveva 14 anni e suo fratello 20, e nella Manchester che lentamente si trasformava in Madchester, gli Smiths sembravano fuori portata, mentre la band di Ian Brown e John Squire, con i loro sguardi sconcertati e le loro felpe con il cappuccio, dimostrava che “non è necessario essere all’università, uno studente d’arte o Paul Weller per far parte di una band”.

Nonostante questa evidente filiazione, una storia/geografia condivisa e l’ammirazione reciproca, i due hanno suonato insieme solo una volta. È successo in seguito al grande ritorno di Liam al festival di Knebworth nel giugno 2022, 26 anni dopo le due notti di concerti in cui gli Oasis radunarono 250.000 fan. John Squire tirò fuori la sua chitarra per Champagne Supernova. In seguito, Squire invitò Liam a cantare in due brani scritti da lui.

Liam pose una sola condizione. “Avevo bisogno di riavere le chitarre nella mia vita. Non ce n’erano molte su C’mon You Know. Gli ho detto che l’avrei fatto solo se i brani fossero stati pieni di chitarre”. Il cantante dalla voce nasale si mise a registrare otto demo con Squire a Macclesfield, 30 km a sud di Manchester. Alla fine prese la forma di un disco, con chitarre a profusione. Le registrazioni proseguirono per tre settimane a Los Angeles assieme a Greg Kurstin (Paul McCartney, Foo Fighters), responsabile di una produzione cruda e potente, volutamente non sovraprodotta.

Il risultato di queste sessioni è un album che è una perfetta fusione di Oasis e Stone Roses, con lunghi intro di chitarra e ritornelli che ti si attaccano addosso. Ma non si ferma al semplice esercizio formale di un ritratto incrociato. Va ad attingere al pop anni ‘60 con un tocco di psichedelia (Just Another Rainbow), o in stile Beatles (Mother Natures’s Song), srotolando sequenze glam rock con pianoforti inarrestabili (Raise Your Hands, You’re Not the Only One) e sfoderando alcuni superbi assoli di chitarra bluesy in stile Hendrix o Rolling Stones (Love You Forever, I’m a Wheel). “È stato un vero piacere pubblicare tre progetti da solista, ma sono felice di essere tornato in una band. Soprattutto con John, uno dei miei eroi”. Una vera lezione di rock’n’roll dalla coppia Gallagher / Squire!