Arrivata al suo terzo album, Lorde ha deciso di uscire dall’oscurità, dall'immagine pop cupa e dai toni gotici che la cantante ha abilmente costruito finora. Come suggerisce il titolo, Solar Power è proprio un disco solare, caldo e anche rilassante. Un altro particolare che va controcorrente rispetto all’immagine a volte “austera” dei primi due album: la copertina - che fa pensare a certe cover psichedeliche degli anni 70 - mostra una falcata con un bel cielo blu sullo sfondo, lunghe gambe allungate grazie all'uso del fisheye, e un posteriore che corrisponde alla posizione del sole. Una provocazione riuscita, con l'affermazione di un corpo che è cambiato, e una gradita voglia di rompere gli schemi.
Lorde - Solar Power
LordeVEVOViene spontaneo chiedersi: Lorde ha cambiato il suo stile? La risposta: sì e no. La sua inconfondibile voce si è fatta più eterea, a volte sussurrante, come una Billie Eilish, ad esempio. Ne sono un esempio il singolo Solar Power o The Man with the Axe. Ciò che colpisce maggiormente è questa ricerca di leggerezza in un mondo messo in subbuglio dalla pandemia, un desiderio veramente legittimo e calorosamente benvenuto. Per quanto riguarda la composizione, la scrittura musicale, Solar Power è nel complesso più organico, più acustico. Come nei brani Solar Power, Stoned at the Nail Salon, Fallen Fruit o The Man with the Axe. Va anche sottolineato che Jack Antonoff è tornato alla produzione. Le belle armonie vocali si sviluppano come onde di voci sovrapposte l’una sull’altra, facendo spesso eco alle armonie più care al grande Elliott Smith (basti ascoltare la dolceamara ballata Fallen Fruit).
Lorde - Mood Ring
LordeVEVOPer quanto riguarda i testi, Lorde è evidentemente cresciuta, si nota l’ampio distacco dal suo debutto a sedici anni. Avendo toccato con mano la fama, si può percepire sia la sua esitazione che il suo desiderio di uscire dall’oscurità... “Il sole è piacevole, ma è quello che fa per me?”, sembra pensare Lorde. La lasciamo sulla spiaggia, accompagnati da questa bella cartolina che è Oceanic Feeling. Il sole le fa un gran bene. © Yan Céh/Qobuz
