Con “Songs From Other Places”, la cantante reinterpreta, con la sua voce angelica, canzoni di Paul Simon, Beatles, Kurt Weil e molti altri...

Dopo aver poggiato la sua voce su un tappeto di corde (I Know I Dream nel 2017), Stacey Kent ritorna a una ricetta più minimalista ma ugualmente magica, sul suo nuovo album, Songs From Other Places. Accompagnata dal pianista Art Hirahara, la cantante nata nel New Jersey e stabilita in Virginia tesse trame sonore con l'eleganza, la raffinatezza, la leggerezza, la sensualità e la profondità che l’hanno sempre contraddistinta, all'interno di canzoni eclettiche, standard senza tempo o brani originali.  

STACEY KENT - Craigie Burn (Jim Tomlinson / Kazuo Ishiguro) (Official Video).ART HIRAHARApiano

Stacey Kent Music

  Brani originali come I Wish I Could Go Travelling Again, il cui testo è firmato da un suo vecchio amico, lo scrittore Kazuo Ishiguro. O canzoni eclettiche come le reinterpretazioni di brani di Stevie Nicks (Landslide), Paul Simon (American Tune), Beatles (Blackbird), ma anche da Gershwin, Weil e Jobim.  

American Tune (Official Video), Stacey Kent (Paul Simon)

Stacey Kent Music

  E come sempre con lei, qualunque sia il materiale, Stacey Kent lo rende suo fin dall'inizio, così come è personale, singolare e accattivante la sua voce, il suo modo di cantare e la sua interpretazione. Una certezza. © Max Dembo/Qobuz

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