Dall’ultimo album del 2016, A Moon Shaped Pool, i membri dei Radiohead hanno proseguito la loro attività da solisti, tra due ristampe, il primo album di O'Brien, e Philip Selway alle prese con una colonna sonora... Fino a quando, nel maggio 2021, durante un livestream al famoso festival inglese Glastonbury, Thom Yorke e Jonny Greenwood hanno svelato il più sostanzioso e sorprendente di tutti questi progetti collaterali, presentando The Smile, un supergruppo fondato assieme a Tom Skinner (il batterista dei Sons of Kemet di Shabaka Hutchings, la band più popolare del London Jazz). Nel team che ha partecipato alla creazione del loro album d’esordio, intitolato A Light for Attracting Attention e pubblicato per XL Recordings, troviamo anche l’immancabile produttore Nigel Godrich, la sezione d’archi della London Contemporary Orchestra e una sezione fiati composta dalle migliori stelle del jazz inglese contemporaneo, come Chelsea Carmichael e Byron Wallen. Non male per un album composto come passatempo durante il lockdown!
The Smile - Thin Thing (Official Video)
The SmileSotto la lente d’ingrandimento, il confronto degli stili propende verso quello alla Radiohead, riconoscibile già dall’inizio dell'album nell’ossessionante The Same, anche se Tom Skinner riesce a spuntarla su The Opposite e soprattutto su Pana-vision, probabilmente il brano più archetipico del disco, dovre troviamo la sovrapposizione delle divagazioni di Yorke sugli archi della London Contemporary e sui ritmi percussivi di Skinner.
The Smile - Free in the Knowledge (Official Video)
The SmileIl tutto si unisce e si intreccia in una perfetta via di mezzo. Altri bei momenti sono The Smoke, caratterizzata da una grande performance di Yorke; We Don't Know What Tomorrow Brings, con la sua atmosfera new wave; e Waving a White Flag, che distorce lo spazio-tempo per mezzo del synth Waldorf STVC di Thom Yorke. Una collaborazione non rivoluzionaria, ma felicemente produttiva. E per i fan impazienti, è quasi come un nuovo album. © Smaël Bouaici/Qobuz