Ecco cosa succede quando la grande violinista tedesca esegue il concerto a lei dedicato dal compositore preferito di Steven Spielberg...

Quando ha composto il suo Concerto per violino n. 2, John Williams, ben noto per le sue indimenticabili colonne sonore, si è modestamente chiesto cosa avrebbe potuto offrire di nuovo a un’interprete così famosa e ricercata come la violinista Anne-Sophie Mutter, alla quale ha dedicato il suo nuovo lavoro. Il compositore americano ammette di aver tratto ispirazione direttamente dallo stile, dall’energia e dal modo di suonare della violinista.  

John Williams & Anne-Sophie Mutter – Williams: II. Rounds (Violin Concerto No. 2)

Deutsche Grammophon - DG

  Come molti compositori, come Bach, Mozart o, più vicino a noi, Mahler o Poulenc, Williams ha una perfetta conoscenza del repertorio sinfonico e una memoria eccezionale. Non è necessario ricercare riferimenti precisi nel suo nuovo lavoro, un’opera composita che è costituita da una profusione di musiche provenienti da ogni dove e che, in ultima analisi, è profondamente personale.  

John Williams & Vienna Philharmonic feat. Anne-Sophie Mutter – “Hedwig’s Theme” From “Harry Potter”

Deutsche Grammophon - DG

  Il lirismo del suono luminoso di Anne-Sophie Mutter è qui esaltato da una scrittura che moltiplica i vari modi di suonare il violino, accompagnato da un’orchestrazione lussureggiante. Eseguito in prima assoluta il 24 luglio 2021 dalla Boston Symphony Orchestra sotto la direzione dell’autore in occasione del suo novantesimo compleanno, questo Concerto n. 2 è stato registrato poco dopo, nell’ottobre dello stesso anno, in abbinamento a un nuovo arrangiamento di una selezione di musiche da film, The Long Goodbye (Il lungo addio), Star Wars e Raiders of the Lost Ark (I predatori dell'arca perduta), realizzato appositamente per Anne-Sophie Mutter. © François Hudry/Qobuz

ASCOLTA IL "CONCERTO N°2 POUR VIOLON" DI JOHN WILLIAMS PER ANNE-SOPHIE MUTTER SU QOBUZ

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