Un ottavo album rock, retrò e contemporaneo allo stesso tempo

L’ottavo album di Death Cab For CutieKintsugi, accentuava le molteplici fratture del gruppo. Il chitarrista Chris Walla lasciava la compagnia e il matrimonio di Ben Gibbard andava a pezzi.

Due disaccordi che hanno generato un’atmosfera pesante e negativa sul gruppo, portandolo a realizzare un album senza dubbio interessante ma alquanto oscuro. Tre anni dopo, la depressione sembra infine terminata. Thank Your for Today presenta diversi aspetti gioiosi e riunisce vecchi collaboratori: Ben Gibbard, Nick Harmer, Jason McGerr e due partner di studio, Dave Depper e Zac Rae.

Come per Kintsugi, l’album è prodotto e mixato dal talentuoso produttore Rich Costey, noto per le sue produzioni dei Muse, dei Franz Ferdinand e di Fiona Apple. Un background solido che è possibile percepire fin dal primo ascolto.
La fase un po’ grigia dei Death Cab For Cutie sembra essere terminata. Largo all’ottimismo in una ribellione tranquilla.

Con I Dreamt We Spoke Again, il gruppo comincia con un gioco di distorsioni che ricoprono la voce di Gibbard in uno stile retrò. Poi è la volta del bano sicuramente più rappresentativo del nuovo stato d’animo del gruppo. Gold Rush (che potrebbe far pensare a Screamadelica dei Primal Scream), prende in prestito la linea melodica a Mind Train di Yoko Ono.

Più pop, coinvolgenti e leggeri, i Death Cab For Cutie non infrangono gli elementi come su Kintsugi. È grazie a un gran lavoro di adattamento, di ricostruzione a partire dal vissuto personale e dalle loro ispirazioni che i membri del gruppo raggiungono quest’ambiente rock retrò e insieme contemporaneo. © Anna Coluthe

Death Cab for Cutie - "Gold Rush" (Official Video)

Death Cab for Cutie

Death Cab for Cutie - "I Dreamt We Spoke Again" (Lyric Video)

Death Cab for Cutie