In qualunque modo si affronti l’equazione, l’associazione delle parole «voce» e «soul music» dà sempre lo stesso risultato: Aretha! Nel corso della sua carriera che cominciò presto, colei che viene soprannominata Lady Soul saprà mettere insieme con la sua voce unica il gospel, il funk, il rhythm’n’blues, il jazz e la soul, come nessun altro.

Una voce cresciuta a fianco alle sorelle nella chiesa di Detroit nella corale di suo padre predicatore battista. Il leggendario John H. Hammond che scopre la giovanissima Aretha Franklin le propone subito un contratto presso la Columbia nei primi anni ’60, spinto dal desiderio di farne una cantante jazz.

Ma dopo alcune sessioni (ricche di aneddoti rispetto alla qualità di ciò che riserveranno gli anni a venire…), passa alla scuderia Atlantic di Jerry Wexler. Con l’aiuto del gran produttore e dei musicisti di Muscle Shoals, la sua voce impregnata di gospel puro si impreziosisce con elementi tipici del rhythm’n’blues del Deep South per far vibrare come non mai i capolavori di Sam Cooke, Otis Redding, Chips Moman e Dan Penn o ancora Ray Charles.

La voce di Aretha registrata in Alabama, è apparentemente acerba ma diventa calda nel corso delle canzoni che diventeranno degli inni (Respect, I Never Loved A Man (The Way I Love You), Do Right Woman, Do Right Man…). Su un disco come Lady Soul nel 1968, si confronta perfino con grandi voci come quella di Joe South, Bobby Womack, King Curtis, le Sweet Inspirations e perfino di Eric Clapton.

Tutti gli album Atlantic della fine degli anni ’60 e dei primi anni ’70 di questa intrattenitrice fuori dal comune saranno dei veri e propri gioielli: Lady Soul, Aretha Now, Soul ’69, This Girl’s In Love With You->https://www.qobuz.com/it-it/album/this-girls-in-love-with-you-edition-studio-masters-aretha-franklin/0603497932344], [Spirit In The Dark, Young Gifted And Black, Live At Fillmore West o ancora Amazing Grace, un ritorno alle origini del gospel puro che firma nel 1972.

Oltre ad essere una delle più importanti artiste della Great Black Music, Aretha Franklin è diventata un’icona essenziale della comunità afroamericana. E le sue canzoni accompagneranno sia la lotta per i diritti civili sia quella per i diritti delle donne nell’America degli anni ’60 e ’70. Indubbiamente, si tratta di un monumento.

Il 16 agosto 2018, mentre lottava da tempo contro il cancro, la regina della soul si è spenta a Detroit all’età di 76 anni.

Aretha Franklin - I Say A Little Prayer

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Aretha Franklin - Think (feat. The Blues Brothers) - 1080p Full HD

Juanjo de Goya

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