Jamie Cullum, nella pelle altrui
Dodici cover inaspettate dell'artista britannico...

Che sappia cantare pressappoco qualsiasi cosa non sorprende nessuno. Ed è proprio nel momento in cui si fa interprete che Jamie Cullum è ancora più brillante del solito. Come nella lunga tradizione delle grandi voci della storia del jazz, il britannico ha riunito in questo album un repertorio abbastanza eclettico di canzoni che vanno da Mariah Carey a Frank Ocean o addirittura a Justin Bieber, fino ad arrivare a Lauryn Hill e The Weeknd !
«Adoro imparare le canzoni degli altri, specifica Cullum. Il che mi insegna tantissimo sulla scrittura, da cui prendo ispirazione soprattutto nel momento in cui preparo un nuovo album. Ed è proprio quello che sto facendo ora. Credo tantissimo nel titolo del libro dello scrittore Austin Kleon: Ruba come un’artista. Del resto trovo spesso le mie idee migliori quando mi metto nei panni di un altro».
L’interesse di questa collezione di cover risiede anche nella confezione alquanto epurata e sobria pensata da Jamie Cullum. Non si tratta di infatti una produzione caratterizzata da ornamenti superflui né da effetti sonori ma semplicemente dalla voce elastica e profonda di un maestro del groove e del swing in sintonia tanto con la tradizione quanto con la propria epoca. © Max Dembo/Qobuz
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