Streaming illimitato
Ascolta subito questo album in alta qualità sulle nostre app
Inizia il mio periodo di prova e riproduci l'albumGoditi questo album sulle app Qobuz con il tuo abbonamento
AbbonatiGoditi questo album sulle app Qobuz con il tuo abbonamento
Download digitale
Acquista e scarica questo album in più formati, secondo le tue esigenze.
Da buon pozzo senza fondo qual è, la nuova scena jazz inglese mantiene la sua tradizione creativa partorendo il primo vero album solista di Moses Boyd. Gli appassionati del movimento conoscono già questo eclettico e giovane batterista, che ha lavorato con Shabaka Hutchings, Zara McFarlane, Nubya Garcia, Joe Armon-Jones, Theon Cross e Ashley Henry, ma soprattutto è la metà di Binker & Moses, il wild duo che condivide con il sassofonista Binker Golding. Con Dark Matter, Boyd realizza un album che può essere considerato più la creazione di un produttore che di un batterista. Un album che è una estesa narrazione di ciò che rappresenta, ovvero un musicista cresciuto sognando di diventare il nuovo Max Roach o Tony Williams mentre ascoltava Dizzee Rascal e Wiley, oltre ai ritmi caraibici, il reggae e la musica elettronica. La forza di Dark Matter risiede proprio nella capacità di fondere questo grande insieme di idoli così diversi tra loro in una bella e colorata Polaroid della Londra di oggi. Ricco di suoni, l’album dal DNA jazz passa dall’afrobeat (BTB) al dubstep (2 Far Gone) prima di una botta di post-rock (What Now?). Con la voce di Poppy Ajudha, di Obongjayar e di Nonku Phiri e il contrabbasso dell’ex-Jazz Warriors Gary Crosby, Moses Boyd ha creato una orgia ritmica fuori dal comune. Un disco di ancora più difficile catalogazione rispetto a quelli dei suoi colleghi della stessa scena anglosassone. Rivitalizzante. © Marc Zisman/Qobuz
Maggiori informazioni
Al momento stai ascoltando degli estratti.
Ascolta oltre 100 milioni di brani con un abbonamento streaming illimitato.
Ascolta questa playlist e più di 100 milioni di brani con i nostri abbonamenti di streaming illimitato
A partire da 12,49€/mese
Moses Boyd, Composer, Producer, MainArtist
(C) 2020 Exodus Records (P) 2020 Exodus Records
Moses Boyd, Composer, Producer, MainArtist
(C) 2020 Exodus Records (P) 2020 Exodus Records
Nathaniel Cross, Composer - Moses Boyd, Composer, Producer, MainArtist
(C) 2020 Exodus Records (P) 2020 Exodus Records
Moses Boyd, Composer, Producer, MainArtist
(C) 2020 Exodus Records (P) 2020 Exodus Records
Poppy Ajudha, Composer, MainArtist - Moses Boyd, Composer, Producer, MainArtist
(C) 2020 Exodus Records (P) 2020 Exodus Records
Obongjayar, MainArtist - Moses Boyd, Composer, Producer, MainArtist - Stephen Umoh, Composer
(C) 2020 Exodus Records (P) 2020 Exodus Records
Moses Boyd, Composer, Producer, MainArtist
(C) 2020 Exodus Records (P) 2020 Exodus Records
Joe Armon-Jones, Composer, MainArtist - Moses Boyd, Composer, Producer, MainArtist
(C) 2020 Exodus Records (P) 2020 Exodus Records
Nonku Phiri, MainArtist - Moses Boyd, Composer, Producer, MainArtist
(C) 2020 Exodus Records (P) 2020 Exodus Records
Moses Boyd, Composer, Producer, MainArtist
(C) 2020 Exodus Records (P) 2020 Exodus Records
Approfondimenti
Da buon pozzo senza fondo qual è, la nuova scena jazz inglese mantiene la sua tradizione creativa partorendo il primo vero album solista di Moses Boyd. Gli appassionati del movimento conoscono già questo eclettico e giovane batterista, che ha lavorato con Shabaka Hutchings, Zara McFarlane, Nubya Garcia, Joe Armon-Jones, Theon Cross e Ashley Henry, ma soprattutto è la metà di Binker & Moses, il wild duo che condivide con il sassofonista Binker Golding. Con Dark Matter, Boyd realizza un album che può essere considerato più la creazione di un produttore che di un batterista. Un album che è una estesa narrazione di ciò che rappresenta, ovvero un musicista cresciuto sognando di diventare il nuovo Max Roach o Tony Williams mentre ascoltava Dizzee Rascal e Wiley, oltre ai ritmi caraibici, il reggae e la musica elettronica. La forza di Dark Matter risiede proprio nella capacità di fondere questo grande insieme di idoli così diversi tra loro in una bella e colorata Polaroid della Londra di oggi. Ricco di suoni, l’album dal DNA jazz passa dall’afrobeat (BTB) al dubstep (2 Far Gone) prima di una botta di post-rock (What Now?). Con la voce di Poppy Ajudha, di Obongjayar e di Nonku Phiri e il contrabbasso dell’ex-Jazz Warriors Gary Crosby, Moses Boyd ha creato una orgia ritmica fuori dal comune. Un disco di ancora più difficile catalogazione rispetto a quelli dei suoi colleghi della stessa scena anglosassone. Rivitalizzante. © Marc Zisman/Qobuz
A proposito dell'album
- 1 disco(i) - 10 traccia(e)
- Durata totale: 00:50:14
- Artisti principali: Moses Boyd
- Compositore: Various Composers
- Etichetta: Exodus Records
- Genere: Jazz
(C) 2020 Exodus Records (P) 2020 Exodus Records
Distinzioni:
Migliorare le informazioni sugli albumPerché acquistare su Qobuz
-
Ascolta la tua musica in streaming o download
Acquista un album o una singola traccia. Oppure ascolta il nostro intero catalogo con i nostri abbonamenti streaming illimitati di alta qualità.
-
Zero DRM
I file scaricati ti appartengono, senza limiti d’uso. Puoi scaricarli tutte le volte che vuoi.
-
Scegli il formato più adatto a te
Scarica i tuoi acquisti in un'ampia varietà di formati (FLAC, ALAC, WAV, AIF ...) a seconda delle tue esigenze.
-
Ascolta i tuoi acquisti sulle nostre app
Scarica le app Qobuz per smartphone, tablet e computer e ascolta i tuoi acquisti dappertutto.