Dire Straits, una collezione imperdibile

“Finalmente!”, dicono i fan. The Studio Albums 1978-1991, il boxset che raccoglie i 6 album in studio della band di culto di Mark Knopfler, è stato pubblicato in forma fisica nel 2020, ma ora è arrivata la sua controparte live, anche in forma digitale. Live 1978-1992 vale tanto oro quanto pesa. Con i suoi cinque dischi, questo bellissimo cofanetto ripercorre gli esordi blues della band alla fine degli anni ‘70, in una Londra invasa all’epoca dal punk, fino al loro concerto nelle Arènes de Nîmes del 1992. Un’ascesa fulminea e ironica per una band soprannominata “in grave difficoltà” (“to be in dire straits” in inglese) a causa dei suoi inizi squattrinati, che si concluse nel 1995 quando il virtuoso chitarrista, stremato dagli interminabili tour, decise di terminare l’attività della band.

Andiamo a (ri)scoprire i loro tre album più celebri, in Hi-Res: il cult Alchemy, il loro primo album dal vivo registrato all’Hammersmith Odeon di Londra e pubblicato nel 1984; il più prodotto On the Night, registrato nel maggio 1992 durante l’On Every Street Tour; il più tranquillo Live at the BBC del 1978 (a parte la lunga Tunnel of Love suonata tre anni dopo nella trasmissione televisiva della BBC The Old Grey Whistle Test) ma pubblicato solo nel 1995, dopo lo scioglimento, poiché la band doveva ancora un album alla Mercury.

Oltre all’ottimo lavoro di rimasterizzazione svolto, sono presenti nel cofanetto alcuni brani inediti. Alchemy è arricchito da Industrial Disease e Twisting by The Pool. L’album On the Night include anche sei brani inediti dal vivo tratti da altre date, tra cui le hit Telegraph Road, Sultans of Swing e I Think I Love You Too Much. La maggior parte di questi brani, già presenti in Alchemy, erano stati omessi all’epoca per evitare ripetizioni. È inoltre disponibile per la prima volta in formato digitale il più raro EP Encores, anch’esso registrato a Nîmes e pubblicato poco dopo On the Night, già rimasterizzato per un’edizione limitata in vinile per il Record Store Day del 2021.

Ma la sorpresa più grande di questo cofanetto sono le 21 tracce riesumate dai concerti del 20 e 21 dicembre 1979, al Rainbow Theatre Show di Londra, che chiudevano il tour di Communiqué. La qualità della registrazione sonora è sorprendente. La sua chiarezza riproduce l’incredibile suono della Stratocaster di Mark Knopfler, in particolare su Once Upon a Time in the West, così come il basso di John Illsley, qui con un sound molto Clash.

Il suono si fa più eterogeneo nelle ultime quattro tracce, dove una febbre blues si impadronisce del palco con l’arrivo del bassista dei Thin Lizzy, Phil Lynott, per eseguire cover appassionate ed esaltanti di classici come Good Morning Little Schoolgirl di Sonny Boy Williamson, That’s Alright Mama di Arthur Crudup, Nadine di Chuck Berry e Keep-A-Knockin’ di Little Richard. Una raccolta imperdibile delle registrazioni più sfrenate dell’epoca d’oro Dire Straits.

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